“Il labirinto di Pan” non è una mostra. Si tratta piuttosto di una performance collettiva finalizzata alla produzione di opere individuali. 12 artisti italiani, francesi, canadesi, baschi e statunitensi (la maggior parte dei quali alla prima esperienza siciliana) vivranno insieme in un agriturismo a Collesano, piccolo centro abitato del Parco delle Madonie, nell’entroterra di Cefalù.
Da lì, ogni giorno, si sposteranno sui mezzi messi a disposizione dall’Ente Parco per andare alla ricerca di Pan e realizzare installazioni, video, fotografie, pitture murali e performance basate sugli archetipi a cui il suo mito fa riferimento: il rapporto potenzialmente fusionale tra uomo e natura, il recupero della consapevolezza della complessità psicologica del sogno e della paura, l’indagine sulla dicotomia tra progresso e felicità, la dualità che porta impressa nella sua duplice natura umana e caprina; il fascino selvaggio, al contempo ripugnante e attraente, di una sessualità lussuriosa che offre rifugio alle più ambigue pulsioni.
Gli artisti coinvolti nel progetto trascorreranno molto tempo nei piccoli paesi del Parco, alla scoperta della sua storia e delle persone che – nonostante sia uno dei luoghi a più alto decremento abitativo - continuano a popolarlo. Il work-shop si allargherà dunque dalla casa in cui per due settimane risiederanno gli artisti a tutto il comprensorio madonita. E sarà proprio questa interazione il processo creativo che poterà alla nascita delle opere, che a febbraio 2008 saranno al centro di un’esposizione aperta al pubblico.
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